– Quando, nel 1963 i biochimoci Laurell e Erikkson individuarono il deficit di Alfa1 antitripsina trovarono le prime correlazioni cliniche in pazienti con patologia polmonare.
– La maggior parte delle varianti patologiche dell’Alfa1 antitripsina comportano manfestazioni cliniche a livello polmonare.
– Le terapie farmacologoiche e non (ossigenoterapia, fisioterapia,ecc) sono efficaci a livello polmonare.
– Anche la terapia sostitutiva con Alfa1 antitripsina umana è efficace solo per le forme a manifestazione polmonare.
Per approfondire meglio questi aspetti la nostra associazione ha pubblicato alcuni opuscoli che potete richiederci in forma cartacea o scaricare direttamente in formato pdf.